Infiltrazioni intra-articolari ecoguidate

Fisiatra specializzato in infiltrazioni
intra-articolari eco-guidate

Il Dottor Alessandro Cerino è un medico chirurgo specialista in fisiatria che da anni si occupa della diagnosi e del trattamento di patologie ortopediche e fisiatriche. Riceve su appuntamento presso il CERINO CENTER a Salerno in via Silvio Baratta 121. Specializzato in medicina sportiva e riabilitativa, da anni collabora con numerose società sportive, aggiornandosi costantemente sui nuovi trattamenti e sulle nuove tecniche di diagnosi di queste patologie. Tra i trattamenti eseguiti dal Dottor Alessandro Cerino ci sono anche le infiltrazioni intra-articolari, particolarmente utili per il trattamento dell'artrosi o di altri processi infiammatori acuti. Particolarmente fastidiosi, questi processi possono essere curati attraverso questo trattamento in maniera rapida, permettendovi di tornare alla vostra vita di tutti i giorni. Per avere maggiori informazioni sul trattamento dell'artrosi del Dottor Alessandro Cerino o per prenotare una visita ti invitiamo a compilare il form nell'apposita sezione Contatti. Un operatore dello studio risponderà ad ogni tua richiesta con cortesia e professionalità. 

Con il supporto non condizionante di IBSA e il patrocinio della SIMFER, è stato realizzato un video che illustra la sicurezza della pratica infiltrativa da parte del dottor Alessandro Cerino. Anche oggi, in periodo di Covid-19, la stessa attenzione e sicurezza di sempre nelle procedure.

LITOCLASIA ECOGUIDATA DELLA SPALLA
La tendinopatia calcifica della spalla
Il termine tendinite o tendinopatia calcifica si riferisce alla deposizione di calcio, prevalentemente sotto forma di cristalli di idrossiapatite, nei tendini della cuffia dei rotatori. Questa condizione può essere asintomatica o determinare un quadro di “spalla dolorosa”, con positività variabile ai diversi test clinici in base alla localizzazione dei depositi calcifici. Il tendine del sovraspinato è la sede in assoluto più frequente di localizzazione (80% dei casi circa). Le calcificazioni possono essere di natura distrofica a sede inserzionale e reattiva in sede endotendinea più prossimale.
QUALI INDAGINI PER LA DIAGNOSI
Ľesame radiografico rappresenta la tecnica diagnostica di prima istanza, che aggiunge inoltre informazioni sulle condizioni delle strutture ossee adiacenti. Ľecografia evidenzia molto bene le calcificazioni analizzando con precisione il tipo, la morfologia, le dimensioni e la loro precisa collocazione: strutture tendinee, bursali etc. La sintomatologia algica è proprio dipendente dalle caratteristiche delle calcificazioni: si può arrivare ad avere anche una loro migrazione nello spazio bursale, condizione che procura una importante sintomatologia dolorosa: borsite acuta da microcristalli. La Risonanza Magnetica, nonostante ľelevata panoramicità e le potenzialità di caratterizzazione tissutale, non è metodica affidabile nella rilevazione delle calcificazioni.
COS’È LA LITOCLASIA DELLA SPALLA E COME SI ESEGUE
Il trattamento della tendinopatia calcifica di spalla è possibile mediante approccio chirurgico classico, sotto guida artroscopica, o mediante metodiche incruente quali le onde ďurto. Attualmente la litoclasia percutanea sotto guida ecografica si propone come alternativa a tali metodiche. La procedura richiede ľimpiego di due operatori: il primo operatore si occupa del posizionamento della sonda ecografica sulľarea precisa del tendine da trattare, mentre il secondo operatore si dedica alľintroduzione delľago osservando in tempo reale, sullo schermo delľapparecchiatura ecografica, il suo tragitto nei tessuti. I FASE Preparazione di un campo sterile a livello del sito di introduzione delľago. Si esegue ľanestesia locale introducendo ľago nel sottocute, nella borsa sub-acromion-deltoidea (SAD) e intorno alle calcificazioni. II FASE Vengono inseriti, dopo aver tolto ľago per ľanestesia, due aghi nel contesto della calcificazione. A questo punto si provvede al “lavaggio” della calcificazione mediante introduzione di soluzione fisiologica attraverso il primo ago con conseguente fuoriuscita del materiale calcifico dal secondo ago. Lo sviluppo di un gradiente pressorio efficace alľinterno della calcificazione è favorito dalľintegrità del guscio mineralizzato che circonda il materiale calcico. Questa fase procedurale ne favorisce la destrutturazione e lo scioglimento. III FASE Prima della rimozione definitiva degli aghi si procede alľintroduzione di idrocortisone nella borsa SAD, al fine di ottenere un effetto anti-infiammatorio immediato e localizzato per ridurre il disagio post-procedurale. La guida ecografica permette la corretta iniezione endobursale del farmaco, evitando pericolosi spandimenti nel tessuto tendineo contiguo. IV FASE Seguono la medicazione cutanea e ľapplicazione del ghiaccio.
COMPLICANZE
Le complicanze peri-procedurali sono poco frequenti in virtù della mini-invasività del trattamento e del monitoraggio continuo in tempo reale del tragitto delľago nei tessuti; quando si verificano sono, il più delle volte, legate alla migrazione del materiale calcico alľinterno della borsa SAD, con sviluppo di una borsite reattiva da micro-cristalli.
CONTROINDICAZIONI AL TRATTAMENTO
Le calcificazioni non vengono naturalmente trattate nei soggetti asintomatici e nei casi in cui si sia già verificata la crisi iperalgica acuta ed essa sia andata incontro a risoluzione spontanea completa.
INEFFICACIA DEL TRATTAMENTO
Ľinefficacia del trattamento è probabilmente correlabile con il tipo di calcificazione (depositi completamente strutturati) ed il numero delle calcificazioni (depositi multipli di piccole dimensioni).
MASSIMA EFFICACIA DEL TRATTAMENTO
La massima efficacia del trattamento, con riduzione significativa o scomparsa dei sintomi, si dimostra nel caso di calcificazioni poco strutturate associate a sintomatologia algica acuta ed in assenza di lesioni tendinee della cuffia dei rotatori. Anche i pazienti con dolore sub-acuto notturno, tipico dei depositi in fase formativa, possono essere trattati al fine di prevenire crisi iperalgica caratteristica del passaggio alla fase di riassorbimento. La litoclasia percutanea ecoguidata rappresenta un trattamento di provata efficacia che si pone al confine fra le tecniche chirurgiche artroscopiche ed i trattamenti incruenti come le onde ďurto.
PRECAUZIONI PRE-TRATTAMENTO
I pazienti devono comunicare al personale sanitario, prima di essere sottoposti alla procedura, eventuali malattie della coagulazione o terapia con anticoagulanti o aspirina.

Cosa sono le infiltrazioni articolari


Nello studio del Dott. Alessandro Cerino si eseguono infiltrazioni intrarticolari. Si tratta di un trattamento infiltrativo locale, articolare e periarticolare, usato nella terapia del dolore causato da processi infiammatori acuti causati da patologie osteo-muscolari. Questo tipo di trattamento consente non solo di alleviare il dolore ma anche di recuperare una maggiore mobilità della zona interessata dai processi infiammatori. Per saperne di più compila il form nella sezione Contatti. 

A cosa servono le infiltrazioni articolari


Le infiltrazioni intrarticolari possono essere impiegate nel trattamento di numerosi processi infiammatori. In particolare vengono impiegate per il trattamento dell’artrosi, delle artriti non infettive, delle tendiniti, delle tenosinoviti, delle borsiti, delle fibrositi e delle fibromialgie. Contatta lo studio per avere maggiori informazioni o per prenotare una visita.
Compila il form nella sezione Contatti per prenotare una visita
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